BUONGIORNO CARAMICA
16 E 17 MAGGIO 2020
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale, pur in questo periodo di emergenza Covid-19, ha deciso non mancare alla edizione 2020 di Buongiorno Ceramica.
La manifestazione, in ossequio alle disposizioni emanate, sarà DIGITALE e proporrà principalmente una programmazione di contenuti VIDEO realizzati dalle Città della Ceramica, dai ceramisti e dal mondo italiano della ceramica.
Gli appuntamenti, a livello nazionale, potranno essere seguiti su:
Facebook > www.facebook.com/buongiornoceramica
Instagram > https://www.instagram.com/buongiornoceramica/
Twitter > https://twitter.com/ItaliaCeramica
YouTube > https://www.youtube.com/channel/UCXHaaCS-ps26S7QT_RP3bYA/
Selfie ceramico
Come nelle precedenti edizioni viene riproposto anche per questa edizione straordinaria l’invito per ceramisti, appassionati, operatori, stakeholder, di pubblicare direttamente sui propri social le foto utilizzando gli hashtag #buongiornoceramica e #selfieceramico, taggando anche gli account social di Buongiorno Ceramica.
Quando?
Tutta la settimana di Buongiorno Ceramica, in particolare della Ceramica nei due giorni 16 e 17 maggio 2020.
Il piacere di creare, modellare, smaltare, stare insieme passerà dalla rete e si diffonderà attraverso l’Italia. Sarà possibile seguire un tour ideale da soli, in famiglia, invitando gli amici a farlo insieme. Quest’anno ancora di più Buongiorno Ceramica è un viaggio, ideale ma non solo, attraverso l’Italia che anche nel chiuso di ogni laboratorio, di ogni studio d’artista, di una piccola bottega, non si è mai fermata in questi mesi duri che ci hanno accomunato. In solitudine, da soli, in silenzio ma il lavoro, la creatività, l’ispirazione ha continuato a dare speranza agli artigiani, agli artisti. I maestri e i giovani makers. Buongiorno Ceramica sarà di nuovo il momento della festa, della partecipazione di tutti per quanto ancora a distanza.
Civita Castellana, come altre Città d’Italia .è presente alla manifestazione con il suo Museo della Ceramica “Casimiro Marcantoni” che documenta l’attività ceramica dalle origini artigiane degli inizi dell’Ottocento fino al maturare della produzione industriale negli anni Sessanta e Settanta del secolo successivo: una storia lunga e in continua evoluzione, in cui il sapere degli antichi artigiani ceramisti si sono fusi con le tecnologie moderne, il lavoro e la fatica dei tanti operai si è unito all’impegno e all’audacia di piccoli e grandi imprenditori, che insieme hanno saputo rendere la ceramica fulcro della vita sociale ed economica, ma anche simbolo di tradizione cittadina.
L’esposizione, non da tutti i nostri concittadini conosciuta, vanta un ampio numero di ceramiche artistiche prodotte localmente nel corso del Novecento, una ricca collezione di oggetti e strumenti da lavoro, tra cui uno splendido tornio originale, che permettono di toccare con mano il lavoro degli artigiani prima e degli operai delle fabbriche poi, il tutto corredato da interessanti foto d’epoca scattate all’interno delle fabbriche civitoniche.
Grazie alle frequenti donazioni private di oggetti e manufatti artistici, recentemente si è dato vita ad un riallestimento nella parte centrale della sala allo scopo di mettere in luce l’attività delle singole fabbriche che hanno avuto un ruolo fondamentale nella produzione artistica civitonica (Sbordoni, Percossi, Vaselli, Marcantoni, Coramusi, F.a.c.i., M.a.i.s.c).
Il museo nasce nel 1995 oggi si trova nei locali dell’ex chiesa medievale di San Giorgio attigua al Liceo Artistico Ulderico Midossi in Viale Gramsci 1. La denominazione scelta per il museo rende omaggio a una delle figure più importanti della produzione ceramica cittadina, Casimiro Marcantoni. Ceramista egli stesso, grazie alla sua esperienza, all’audacia e alla lungimiranza si trasformò agli inizi del Novecento in imprenditore: le due ciminiere che si alzano ancora sul tessuto urbano sono ciò che resta dell’omonima ceramica.